Antonio Arrosto [ Messina 21/12/1778 , Messina 18/09/1846 ]
Botanico di una certa levatura, fondo a Messina una scuola di botanica dai cui lavori all’interno di essa vedrà la luce lo scritto Prospetto di un trattato elementare di farmacia secondo le cognizioni moderne di Storia naturale e di chimica, Messina 1815. Per incarico del collegio medico compilava la Farmacopea messinese ed il Rafinesque gli dedicava questa pianta da lui scoperta la Arrostia dichotoma tramutata in seguito da Gussone in Gypsophila arrostì;
Gypsophila arrostii Gussone - Gipsofila di Arrosto Caryophyllaceae
Sin.: Arrostia dichotoma Rafinesque
Perenne erbacea; 0,5-1 m; aprile-giugno.
Habitat: Pendii aridi calcarei o gessosi.
Forma: Ch. suffr. - Cespuglio con foglie glauche verde-chiaro, spesso lineari o lanceolate, carnosette, infiorescenza in corimbi sferici, petali bianchi piccolini di 3-4 mm e per frutto una capsula di 4-5 mm.
Viene approvata la Costituzione federale americana il cui primo emendamento stabilisce: "Il Congresso non potrà fare alcuna legge per il riconoscimento di qualsiasi religione, e per proibire il libero culto e per limitare la libertà di parola o di stampa".
Esecuzione di Luigi XVI - Prima dello spuntar dell'alba del giorno 21, la guarnigione diParigi si è già schierata in piazza. E' domenica ed il tempo è gelido e nevoso. Negozi ed officine sono chiusi ed una folla di 20.000 persone lungo l'ultimo percorso del condannato ed intorno alla ghigliottina. Il re viene condotto in carrozza in Piazza della Rivoluzione, circondato da una scorta di 1.500 uomini della Guardia Nazionale, comandata dall'ex birraio Santerre. La carrozza arriva in piazza alle 10.10 ed il re indugia all'interno per circa un paio di minuti, poi scende e giunto ai piedi del patibolo il boia Sanson gli lega le mani dietro la schiena e gli taglia i lunghi capelli. Salito sul palco, dove la ghigliottina lo attende, ha uno scatto di fastidio quando gli aiutanti del boia gli si avvicinano per svestirlo. Si toglie da sé la giubba, poi guarda la folla ammutolita e con voce ferma pronuncia una sola frase: "Popolo, muoio innocente...". Un ordine di Santerre ai tamburi copre la sua voce. Alle 10.20 Sanson il boia ed il suo aiutante lo immobilizzano sulla tavola, gli fissano il collo nell'incavo, poi passano alcuni lunghissimi istanti prima che si oda il colpo secco della lama che dovrebbe decapitare e far rotolare la testa del re di Francia nella cesta: la lama cade ma non recide completamente il collo del re, che muore con la testa ancora mezzo attaccata al corpo. Si deve spingere la lama a fondo. Sanson ne è sconvolto. Quando la testa viene mostrata al pubblico, secondo la regola, un grido si leva dalla folla: "Viva la Nazione, viva la Repubblica!". Subito dopo la folla si scompone e molti dei presenti, travolte le guardie, corrono ad intingere picche e fazzoletti nel sangue che cola dal patibolo, come "souvenir". Sanson, il boia che ha giustiziato Luigi XVI, nel mostrare, il 21 gennaio 1793, la sua testa al popolo, chiude definitivamente una pagina di Storia.
A Genova nasce il periodico democratico la Gazzetta nazionale genovese, diretto da Contardo Solari, Giuseppe Crocco e Antonio Pagano. Proseguirà le pubblicazioni fino al 1878 con le due testate Gazzetta nazionale della Liguria e Gazzetta di Genova.
Primo esperimento in Francia di fabbricazione meccanica della carta ad opera di Nicolas Louis Robert che mette a punto la macchina piana per la fabbricazione della carta.
E' il primo giorno della Repubblica Napoletana, proclamata dai Giacobini chiusi in Castel S. Elmo. Il giorno dopo i Francesi entrano in Castel S. Elmo dove viene issata la bandiera della Repubblica Napoletana. Il 25 gennaio viene recitato un Te Deum in S. Lorenzo Maggiore mentre i Francesi vengono festeggiati nelle strade illuminate.
A Firenze nasce il periodico culturale l'Antologia, giornale di scienze, lettere e arti diretto da Gian Pietro Vieusseux. Cesserà le pubblicazioni dodici anni più tardi.
Samuel Morse utilizza per la prima volta l'apparecchio telegrafico elettrico. Nel 1840 verranno introdotti i primi apparecchi telegrafici stampanti. Il primo telegramma viene trasmesso il 24 maggio 1844 da Washington a Baltimora.
Richard Hoe installa la prima rotativa nella sede del Philadelphia Public Ledger (10.000 copie/ora). Nel 1861 Hoe introdurrà nella macchina a cilindro le matrici curve della stereotipia.
In Francia viene proclamata la “Dichiarazione dei diritti dell’uomo e del cittadino”. Si fonda su tre principi fondamentali: libertà, uguaglianza, fratellanza. Esordisce con le parole: “Gli uomini nascono e vivono liberi e uguali nei diritti”.