Pittore, architetto, argentiere Nacque nel 1466, morì nel 1523. Iniziò la sua attività artistica come argentiere. Viaggiò per l'Europa per approfondire la sua arte, studiando le opere dei vari artisti europei. Imitò il panneggio Leonardesco.
Ritornato a Messina, dipinse opere fra le quali "Il Santo Sepolcro" nella chiesa del convento dei Minimi, raffigurando S. Francesco in estasi mentre contempla la Vergine, assieme a numerose figure di soldati: In questo quadro vi è il suo autori tratto: In una piccola carta attaccata ad un sasso si legge: "Hoc opus fecit Francu Argentieri 1520".
Dipinse un gigantesco S. Cristoforo nella Cattedrale.
Gli eserciti di Ferdinando II d'Aragona e Isabella di Castiglia, espugnano l'Alhambra, ultimo lembo di Spagna ancora in mano agli Arabi, insediatisi nella penisola iberica nel 711. Boardil, l'ultimo califfo, ripara con in Marocco.
La Chiesa Cattolica scomunica il teologo tedesco Martin Lutero, che sulla piazza di Wittemberg ha dato alle fiamme la bolla papale con cui gli si chiede di ritrattare le tesi religiose, base della futura dottrina luterana.
Viene eletto Papa Adriano VI (Adrian Florensz di Utrecht). Sarà incoronato il 31 agosto 1522 e regnerà sino al 14 settembre 1523. Sarà l'ultimo Papa di nazionalità non italiana sino al 1978 (16 ottobre, elezione di Giovanni Paolo II, Karol Woytjla di Wadowice, Cracovia).