San Benedetto [ San Fratello (ME) 1524 , Palermo 04/04/1589 ]
eligioso detto il «Moro», è il primo Santo negro canonizzato il 24/5/1807 da Papa Pio VII°. Nato da genitori di stirpe moresca, invece di frequentare la scuola dovette condurre al pascolo il gregge che suo padre aveva in custodia. A a 18 anni seguì un giovane signore, Girolamo Lanza , col quale si ritirò in contrada «La Cattolica», vicino al fiume Platani. La vita del «Santo Moro» divenne nella solitudine un continuo esercizio di penitenza. Nel 1562, all’età di 40 anni si ritirò presso i Minori del Convento Santa Maria di Gesù a Palermo.
Giovanni da Verrazzano, nato intorno al 1494 da una nobile famiglia fiorentina, con una sola nave - delle quattro preventivate per la spedizione - e cinquanta uomini d' equipaggio salpa da Dieppe. Dopo cinquanta giorni di navigazione nell'Atlantico sbarcherà sulle coste settentrionali del Nuovo Mondo "piene di viti e arbori, ma ornate di palme, lauri e cipressi, et altre varieta' d'arbore incogniti alla nostra Europa, quali da lungo spatio spirano suavissimi odori".
Trattato di Madrid fra Carlo V e Francesco I. Il re di Francia, che era stato fatto prigioniero l'anno prima (il 25 di febbraio del 1525) in seguito alla temenda sconfitta di Pavia, per essere lasciato libero si impegna a cedere all'Impero la Borgogna e ad abbandonare ogni velleitaristica pretesa intorno al Ducato di Milano.
Viene assassinato nella notte Alessandro de' Medici, duca di Firenze. Autore della morte è il cugino, oltre che compagno di stravizi, Lorenzino, con l'aiuto del sicario Scoronconcolo.
Nel 1548, Ignazio de Loyola fondò a Messina il Primo Collegio dei Gesuiti al mondo, il famoso Primum ac Prototypum Collegium ovvero Messanense Collegium Prototypum Societatis Iesu, primo e quindi prototipo di tutti gli altri collegi di insegnamento che i Gesuiti fonderanno con successo nel mondo facendo dell'insegnamento la marca distintiva dell'Ordine. Il Collegium in seguito si trasformerà nel Messanense Studium Generale ossia l'Università di Messina.
Matteo Bandello (Castelnuovo Scrivia (AL), 1485 - Agen, Francia, 1561) è stato uno scrittore italiano del Cinquecento. Compiuti gli studi a Pavia, condusse vita mondana nonostante fosse entrato a far parte dell'ordine dei Domenicani (dal quale uscirà nel 1526). L'importanza letteraria di Bandello va ricercata nella ampia produzione di novelle (in totale 214) contenute in tre libri pubblicati nel 1554 ed in una quarta parte pubblicata postuma nel 1573. Proprio per il tipo di pubblico per cui erano pensate, quello cortigiano, le novelle di Bandello non seguono il modello boccacciano. I racconti, infatti, non fanno parte di una struttura unitaria come nel Decamerone, ma sono dedicati, singolarmente, tramite lettere dedicatorie, a personaggi dell'epoca. Si considera che grande sia stata l'influenza esercitata dalle sue novelle anche sull'opera di William Shakespeare che dai racconti di Bandello trasse alcune commedie, oltre che la celebre vicenda di "Romeo e Giulietta". – Nel Novelliere Prima Parte,la Novella XXII scritta nel 1554 è ambientata a Messina
Viene stampato e diffuso il primo avviso stampa, denominato Gazeta. Gazeta è il nome di una moneta d'argento della Serenissima Repubblica di Venezia del valore di due soldi.
Con la bolla Benedictus Deus Papa Pio IV ratifica i risultati dei lavori del Concilio di Trento, protrattisi per ben diciotto anni. Il Concilio era stato convocato infatti dal suo predecessore Paolo III al fine di ricomporre lo scisma della Chiesa d'occidente ed attuare una lotta congiunta dei popoli cristiani contro i turchi. Lo scoppio della guerra fra Carlo V e la Lega di Smalcalda indusse il pontefice a sospendere i lavori a Trento ed aprire una nuova sessione conciliare a Bologna, nel territorio dello Stato della Chiesa. Durante i pontificati di Giulio III (1550-1555), Marcello II (1555) e Paolo IV (1555-1559) i lavori del Concilio proseguirono fra alterne vicende, per arrivare a compimento il 4 dicembre 1563.
A Milano viene dato l'annuncio ufficiale della cessazione del contagio di peste (la cosiddetta "Peste di San Carlo"): il primo caso era stato accertato l'11 di agosto del 1576.
Muore ad Ortona Margherita d'Austria, figlia naturale di Carlo V. Nata nel 1522, aveva sposato nel 1536 Alessandro de' Medici. Dopo la prematura morte di questi, assassinato dal nipote Lorenzino, sposò in seconde nozze nel 1538 Ottavio Farnese duca di Parma e Piacenza. Fra il 1559 ed il 1568 governò i Paesi Bassi. Dopo il 1568, ritiratasi in Italia, si dedicò all'amministrazione degli Stati farnesiani d'Abruzzo.